Festa di San Francesco di Paola – Marzamemi
Ogni anno durante il mese di Agosto, nello specifico il terzo Lunedì del mese, si celebrano tutto il borgo i festeggiamenti per il Santo patrono del borgo marinaro, San Francesco di Paola a Marzamemi.
Contenuti
Storia e origini della festa
Il culto nei confronti del Santo calabro non ha un’origine definita ma convenzionalmente si pensa possa risalire a un periodo storico a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. La celebrazione, vissuta con maggiore intensità da tutti i cittadini dopo il 1693, (anno ricordato per il gravissimo terremoto che colpì la zona, seminando distruzione) oggi è una delle festività più celebri e apprezzate nella Sicilia sud orientale. Il popolo di Marzamemi, in origine composto per la quasi totalità da pescatori, si rivolgeva spesso al Santo patrono, affinché benedicesse il pescato e i valorosi uomini che ogni giorno rischiavano la vita in mare. Questo è il motivo per cui l’acqua è un elemento fondamentale durante i momenti più importanti della giornata di festa.
Barche a Marzamemi durante la processione in mare.
Svolgimento
La festa di San Francesco di Paola a Marzamemi inizia con il rumore di forti colpi di cannone sparati dal porto svegliano la cittadinanza alle prime luci dell’alba, avvertendo la popolazione dell’imminente inizio della celebrazione. Nella chiesa di San Francesco di Paola si tengono messe solenni che si susseguono nell’arco della prima metà della giornata. Nel primo pomeriggio si svolgono le caratteristiche gare marinare, diventate un must e che coinvolgono un gran numero di cittadini, ma anche di turisti che spinti dalla curiosità vengono catapultati all’interno del vortice dei festeggiamenti: la Corsa nei sacchi , la Cuccagna a mare e la Regata in barca. I vincitori avranno l’onore di rappresentare Marzamemi al “Palio del Sud” qualche giorno dopo. Alle sei di pomeriggio il simulacro di San Francesco di Paola viene portato in processione a bordo di una imbarcazione solenne per tutto il borgo marinaro fino ad arrivare al molo dell’antico porto vicino alla Tonnara.
Festa di San Francesco di Paola – Marzamemi
Ogni anno durante il mese di Agosto, nello specifico il terzo Lunedì del mese, si celebrano tutto il borgo i festeggiamenti per il Santo patrono del borgo marinaro, San Francesco di Paola a Marzamemi.
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Storia e origini della festa
Il culto nei confronti del Santo calabro non ha un’origine definita ma convenzionalmente si pensa possa risalire a un periodo storico a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. La celebrazione, vissuta con maggiore intensità da tutti i cittadini dopo il 1693, (anno ricordato per il gravissimo terremoto che colpì la zona, seminando distruzione) oggi è una delle festività più celebri e apprezzate nella Sicilia sud orientale. Il popolo di Marzamemi, in origine composto per la quasi totalità da pescatori, si rivolgeva spesso al Santo patrono, affinché benedicesse il pescato e i valorosi uomini che ogni giorno rischiavano la vita in mare. Questo è il motivo per cui l’acqua è un elemento fondamentale durante i momenti più importanti della giornata di festa.
Barche a Marzamemi durante la processione in mare.
Svolgimento
La festa di San Francesco di Paola a Marzamemi inizia con il rumore di forti colpi di cannone sparati dal porto svegliano la cittadinanza alle prime luci dell’alba, avvertendo la popolazione dell’imminente inizio della celebrazione. Nella chiesa di San Francesco di Paola si tengono messe solenni che si susseguono nell’arco della prima metà della giornata. Nel primo pomeriggio si svolgono le caratteristiche gare marinare, diventate un must e che coinvolgono un gran numero di cittadini, ma anche di turisti che spinti dalla curiosità vengono catapultati all’interno del vortice dei festeggiamenti: la Corsa nei sacchi , la Cuccagna a mare e la Regata in barca. I vincitori avranno l’onore di rappresentare Marzamemi al “Palio del Sud” qualche giorno dopo. Alle sei di pomeriggio il simulacro di San Francesco di Paola viene portato in processione a bordo di una imbarcazione solenne per tutto il borgo marinaro fino ad arrivare al molo dell’antico porto vicino alla Tonnara.