La Riserva
Il fiume Ciane nasce alle sorgenti Pisima e Pisimotta, in un’area pianeggiante circondata da rilievi calcarei di appena 20-30 metri d’altezza. Le sue acque sono molto limpide e fresche, da qui l’origine del nome che deriva da “Cyanos”, cioè azzurro. L’istituzione della Riserva naturale ha messo fine alle attività residue di estrazione del sale nelle saline di Siracusa. E questi luoghi oggi sono un’importante stazione di sosta per la fauna migratoria, oltreché sito che ospita specie svernanti e nidificanti.
Curiosità
Le sponde del fiume Ciane sono ricoperte da una fitta vegetazione di papiro che raggiunge talvolta i 4 mt. I botanici sono stati occupati a lungo per sciogliere il mistero della sua origine: è una specie autoctona o è stata importata dagli Arabi e poi si è inselvatichita? Come mai è scomparsa da altre zone limitrofe? Nonostante sembri così simile a quello che cresce oggi spontaneo in Africa (Angola e Zaire), studi più recenti affermano si tratti di una specie endemica siciliana.
Per la visita
Come arrivarci: Da Siracusa, imboccare la SS 115 per Ragusa, sulla strada per Canicattini Bagni e seguire le indicazioni Fonte Ciane fino alla sorgente. Per raggiungere l’imbarcadero da dove partono le escursioni in barca, sulla SS 115 al km 1, si segue l’apposita segnaletica. L’ingresso, indicato da un cartello, si trova subito dopo il ponte che passa il fiume. Presenza di guide e/o segnaletica: Il corso del fiume si può visitare a piedi o in canoa e kajak. Dei privati offrono escursioni guidate in barca a motore che partono dalla foce del fiume e lo risalgono per circa due terzi.
La Riserva
Il fiume Ciane nasce alle sorgenti Pisima e Pisimotta, in un’area pianeggiante circondata da rilievi calcarei di appena 20-30 metri d’altezza. Le sue acque sono molto limpide e fresche, da qui l’origine del nome che deriva da “Cyanos”, cioè azzurro. L’istituzione della Riserva naturale ha messo fine alle attività residue di estrazione del sale nelle saline di Siracusa. E questi luoghi oggi sono un’importante stazione di sosta per la fauna migratoria, oltreché sito che ospita specie svernanti e nidificanti.
Curiosità
Le sponde del fiume Ciane sono ricoperte da una fitta vegetazione di papiro che raggiunge talvolta i 4 mt. I botanici sono stati occupati a lungo per sciogliere il mistero della sua origine: è una specie autoctona o è stata importata dagli Arabi e poi si è inselvatichita? Come mai è scomparsa da altre zone limitrofe? Nonostante sembri così simile a quello che cresce oggi spontaneo in Africa (Angola e Zaire), studi più recenti affermano si tratti di una specie endemica siciliana.
Per la visita
Come arrivarci: Da Siracusa, imboccare la SS 115 per Ragusa, sulla strada per Canicattini Bagni e seguire le indicazioni Fonte Ciane fino alla sorgente. Per raggiungere l’imbarcadero da dove partono le escursioni in barca, sulla SS 115 al km 1, si segue l’apposita segnaletica. L’ingresso, indicato da un cartello, si trova subito dopo il ponte che passa il fiume. Presenza di guide e/o segnaletica: Il corso del fiume si può visitare a piedi o in canoa e kajak. Dei privati offrono escursioni guidate in barca a motore che partono dalla foce del fiume e lo risalgono per circa due terzi.