Cosa vedere a Centuripe: il borgo dalla forma unica
Ti stai chiedendo cosa vedere a Centuripe? Si tratta di un borgo della Sicilia che ha una storia millenaria e una forma particolare che ricorda una stella marina o un gigante addormentato. Situato nel libero consorzio comunale di Enna, a circa 65 km dal capoluogo e circa 46 km da Catania, Centuripe si erge su una formazione montuosa che domina la valle del Simeto e offre una vista spettacolare sull’Etna e sulla Piana di Catania. Per la sua posizione panoramica, Centuripe è stata soprannominata il “balcone della Sicilia”.
Centuripe è anche un luogo ricco di storia, arte e cultura, che conserva importanti testimonianze del suo passato glorioso, quando fu una delle più fiorenti città della Sicilia antica. Centuripe è anche una città viva e ospitale, che offre ai suoi visitatori la possibilità di gustare i prodotti tipici e la cucina locale, di partecipare alle sue tradizioni e alle sue feste, di scoprire i suoi paesaggi e i suoi dintorni. Se vi state ancora chiedendo dove andare in vacanza in Sicilia, in questo articolo vi racconteremo cosa vedere a Centuripe e dintorni, dove mangiare e gli eventi più importanti, per rendere il vostro soggiorno indimenticabile!
Contenuti
La storia di Centuripe
Prima di scoprire cosa vedere a Centuripe, addentriamoci nella sua origine. La storia di Centuripe inizia nell’VIII secolo a.C., quando fu fondata dai siculi; il nome originario era Kentóripa, che significa “città delle cento rupi” . La città si sviluppò grazie alla sua posizione strategica, al suo fertile territorio e al suo commercio con le altre città sicule e con i greci.
Nel IV secolo a.C., Centuripe entrò nell’influenza di Siracusa, la potente città-stato greca che dominava la Sicilia orientale. In questo periodo, Centuripe si ellenizzò e adottò la lingua, la religione e l’arte dei greci. Centuripe fu anche coinvolta nelle guerre tra Siracusa e Cartagine, che si contendevano il controllo dell’isola.
Al tempo in cui la Sicilia era considerata “Granaio dell’Impero”, I secolo a.C., Centuripe passò sotto il dominio romano. La città divenne un importante centro amministrativo, militare e commerciale dell’impero romano, e godette di grande prosperità e splendore. Centuripe fu abbellita da numerosi monumenti pubblici e privati, tra cui terme, teatri, anfiteatri, templi, ville, mausolei e acquedotti. La città fu anche famosa per la sua produzione artistica, in particolare per le sue ceramiche policrome decorate con figure umane e animali.
Nell’anno mille IX secolo d.C., la città fu occupata dagli arabi, introducendo nuove colture, come gli agrumi e il cotone, e nuove tecniche di irrigazione.
Nel XI secolo d.C., Centuripe fu conquistata dai normanni, che ne fecero parte del regno di Sicilia. I normanni restaurarono alcune chiese cristiane e costruirono il castello di Carcaci, una fortezza situata a circa 10 km dalla città . Nel XIII secolo d.C., Centuripe fu distrutta da Federico II, che ne punì la ribellione contro il suo potere assoluto. La città rimase abbandonata per tre secoli.
Nel XVI secolo d.C., Centuripe fu rifondata per opera dei Moncada, che ne ottenne il feudo. La città con coloni provenienti da altre parti della Sicilia e venne favorito lo sviluppo economico e sociale. La città assunse il nome di Centorbi.
Nel XVII secolo d.C., Centorbi passò sotto il dominio dei Borboni, che governavano la Sicilia. Nel XIX secolo d.C., la città partecipò al Risorgimento, e accolse Giuseppe Garibaldi, che la definì il “balcone della Sicilia” . Nel 1862, la città cambiò il suo nome in Centuripe, per rievocare il suo antico splendore .
Nel XX secolo d.C., Centoripe fu teatro di alcuni episodi della seconda guerra mondiale, quando fu occupata dalle truppe tedesche e poi liberata dagli alleati a seguito dello Sbarco in Sicilia.

Il “Balcone di Sicilia”.
Cosa vedere a Centuripe
Ti stai chiedendo cosa vedere a Centuripe? Oltre ad essere un meraviglioso borgo dalla forma particolare, troverete a Centuripe diversi luoghi da visitare che riflettono le dominazioni che questo centro abitato a subito. Di seguito vi presentiamo i migliori luoghi da visitare a Centuripe e dintorni, con tanti consigli utili!
1. Il Castello di Corradino
I resti di questo castello risalgono al II-III secolo a.C. ed il nome fu dato in riferimento a Corrado di Svevia che regnò in Sicilia 1254 al 1258. Si tratta in realtà di un antico mausoleo romano che venne successivamente riadattato ad edificio di difesa. Da questo sito è possibile ammirare la splendida vista della valle di Dittaino, del Salso e del Simeto.

Mausoleo Romano di Centuripe. Foto di Caillebotte.G., CC BY 3.0, Wikimedia Commons.
2. Il museo archeologico regionale
Il museo ospita una ricca collezione di reperti provenienti dagli scavi archeologici della città e del territorio circostante. Il museo è suddiviso in diverse sezioni: la sezione preistorica e arcaica, che illustrano le testimonianze delle prime popolazioni sicule; la sezione ellenistica, che esibisce oggetti di ceramica, bronzo e terracotta; la sezione imperiale e romano repubblicano, che mostra le opere d’arte e gli oggetti di uso quotidiano della città romana.

Statuaria del museo. Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
3. Il Ninfeo Romano
Si tratta di un complesso termale di epoca imperiale, situato nel centro storico della città. Le terme erano composte da diverse stanze, tra cui il calidarium (la stanza calda), il tepidarium (la stanza tiepida) e il frigidarium (la stanza fredda). Le terme erano dotate di un sistema di riscaldamento a ipocausto e di un sistema di canalizzazione dell’acqua. Le pareti erano decorate con affreschi e mosaici.

Ninfeo Romano di Centuripe. Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
4. La chiesa madre dell’Immacolata Concezione
Si tratta della chiesa principale della città, costruita nel XVII secolo e La chiesa ha una facciata in stile barocco. L’interno ha una pianta a croce latina, con tre navate e sei cappelle laterali. La chiesa conserva diverse opere d’arte, tra cui un crocifisso ligneo del XVII secolo e una statua dell’Immacolata Concezione del XVIII secolo . Recentemente la chiesa è stata restaurata e il colore rosa della facciata è stato sostituito dal bianco.

Chiesa madre nella Piazza di Centuripe.
5. Altri edifici sacri
Oltre alla chiesa madre, Centuripe conta altre chiese di interesse storico e artistico, tra cui la chiesa di San Nicola di Bari, la chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa del Carmine e la chiesa dell’Annunziata. Queste chiese presentano vari stili architettonici, dal gotico al barocco. All’interno si possono ammirare dipinti, sculture, arredi e reliquie di santi.

Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
Cosa vedere nei dintorni del borgo
Ora che abbiamo scoperto le principali cose da vedere a Centuripe città, addentriamoci nei dintorni. Centuripe offre anche la possibilità di visitare alcuni siti di interesse nei dintorni, come:
1. Il riparo Cassataro
Si tratta di una grotta naturale, situata a circa 5 km dalla città, in cui sono state scoperte delle pitture rupestri che risalgono al Neolitico. Le pitture rappresentano scene di caccia, di vita quotidiana e di rituali religiosi. Il riparo Cassataro è uno dei pochi esempi di arte preistorica in Sicilia.
© Leone Venticinque
2. Il borgo rurale di Carcaci
Si tratta di un antico insediamento agricolo risalente al XII secolo d.C., situato a circa 8 km dalla città, in cui si possono osservare le tipiche case in pietra e i resti del castello normanno. Un tempo era uno dei feudi più importanti e ambiti dalle famiglie aristocratiche siciliane grazie alla posizione strategica dovuta all’attraversamento della “regia trazzera”, importante via di comunicazione che collegava Adrano a San Filippo di Agira, fino ad arrivare a Palermo.
Il borgo è costituito da alcune casette, una sorta di piazza, un abbeveratoio e una chiesetta barocca in pietra lavica. Qui i normanni si accamparono nel XI secolo per conquistare Centuripe e costruirono una torre, ancora oggi visibile dall’esterno (oggi è proprietà privata) che fu poi inglobata da altri edifici. Alle spalle della torre si erge maestosa l’Etna, che rende questo luogo ancora più speciale. Il borgo rurale di Carcaci è un luogo suggestivo e immerso nella natura, dove si respira l’atmosfera di un tempo passato.

Il castello di Carcaci. Foto di Archenzo, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons.
3. Lago di Pozzillo e Lago di Ogliastro
Se ti trovi a Centuripe e vuoi visitare i dintorni, non perderti il lago di Pozzillo e di Ogliastro che si trovano rispettivamente a circa 20 km e a circa 47 km. Entrambi sono due splendidi specchi d’acqua che si trovano al centro della Sicilia, tra i monti Erei e i monti Nebrodi.
Il lago di Pozzillo è un vasto bacino artificiale, formato da una diga sul fiume Salso, che ha una capacità di 150 milioni di metri cubi d’acqua. Il lago è circondato da un bosco di eucalipti e offre la possibilità di praticare il canottaggio, lo sport per cui è famoso a livello regionale.
Il lago di Ogliastro è invece una piccola insenatura sabbiosa, situata all’inizio di Ogliastro Marina, una frazione marina del comune di Castellabate.
Entrambi i laghi sono ideali per una gita all’aria aperta, immersi nella natura e nella tranquillità.

Il lago di Ogliastro.
Dove mangiare a Centuripe
Centuripe è una città che sa anche deliziare il palato dei suoi visitatori, con i suoi prodotti tipici e la sua cucina locale. Tra i locali dove poter gustare le specialità centuripine, vi consigliamo:
- Il Central Bar Leanza: si tratta di un bar-pasticceria che offre una vasta scelta di dolci tipici siciliani e salati, tra cui granite e gelati.
- L’Antico Granaio: si tratta di una pizzeria perfetta per una breve pausa pranzo durante la tua visita al borgo, offrendo ai clienti varie tipologie farine per l’impasto della pizza idonee a favorire il giusto e lungo processo di lievitazione. Ottimi prodotti freschi e tipici del territorio per la farcitura e cottura in forno in pietra artigianale.
- Il Fashion Bar: un ristorante immerso nel verde delle campagne centuripine dove potete gustare cibi prettamente caserecci, tra cui salumi e formaggi di produzione propria con un accoglienza familiare.
Melagodo consiglia: Antica Tenuta Malerba (Agriturismo vicino Centuripe)
Se avete intenzione di non perdervi una visita al lago di Ogliastro, vi consigliamo di provare questo agriturismo che si trova a circa 38 km da Centuripe in direzione Castel di Iudica. Siamo stati in questo agriturismo che si trova in una location splendida e accogliente incastonata tra in un paesaggio collinare, da cui godere di una meravigliosa panoramica. Ottimo menù con tante pietanze locali e personale molto gentile.

L’agriturismo.

Un antipasto dell’agriturismo.
Feste ed eventi
Le principali feste che si celebrano a Centuripe sono quelle dedicate ai suoi santi patroni, Santa Rosalia e San Prospero, e quella di San Giuseppe. Ecco alcuni dettagli su queste ricorrenze:
- Festa di Santa Rosalia e San Prospero: la prima svolge dal 16 e la seconda dal 18 al 19 settembre, con solenni processioni, spettacoli musicali, la tradizionale “Fiera degli animali”.
- Festa di San Giuseppe: si celebra il 19 marzo, con una novena preparatoria dal 10 al 18 marzo, durante la quale si proclama la parola di Dio attraverso la santa messa. La festa è caratterizzata dalla devozione popolare e dalla tradizione delle “tavolate” di San Giuseppe, allestite nelle case dei fedeli con pani, dolci e frutta tipici.
- Sagra dell’Arancia Rossa: si tiene a metà aprile e vuole valorizzare un prodotto locale che cresce a cavallo tra il territorio ennese e dell’etna, l’arancia rossa di Sicilia IGP. La sagra sarà arricchita da stand di prodotti tipici ed eventi folkloristici.
Queste sono alcune delle feste più importanti che animano il borgo di Centuripe, definito da Giuseppe Garibaldi il “balcone della Sicilia” per la sua posizione panoramica e la sua ricchezza storica e culturale.
Come arrivare a Centuripe
Per raggiungere Centuripe ci sono diverse opzioni, a seconda del mezzo di trasporto che si sceglie. Ecco le principali possibilità:
- In auto: si può uscire dall’Autostrada A19 Palermo-Catania a Catenanuova e proseguire per una strada provinciale fino a Centuripe. Questa è la soluzione più veloce e diretta. In alternativa si può percorrere la Strada Statale 121 Catanese da Catania o da Enna, deviando sulla strada comunale indicata dopo aver attraversato il ponte sul Simeto. Oppure si può seguire la Strada Statale 192 dalla Piana di Catania, sia dalla località Muglia che dalla cittadina di Catenanuova.
- In treno: si può arrivare alla stazione di Catenanuova-Centuripe, che è servita dalla linea ferroviaria Catania-Palermo, e da lì prendere un servizio di autolinea extraurbana per Centuripe.
- In aereo: l’aeroporto più vicino a Centuripe è quello di Catania, che dista circa 33 km. Dall’aeroporto si può raggiungere la stazione ferroviaria di Catania Centrale o noleggiare un’auto per proseguire il viaggio verso Centuripe.
Conclusione
Speriamo che questo articolo su cosa vedere a Centuripe abbia soddisfatto le tue aspettative. Centuripe è una città che merita una visita per la sua ricchezza storica, artistica e paesaggistica. Centuripe è una città che sa sorprendere e incantare i suoi visitatori con le sue testimonianze del passato glorioso, con le sue bellezze naturali e con le sue specialità gastronomiche. Centuripe è una città che vi aspetta per farvi scoprire una perla nascosta della Sicilia, che vi lascerà un ricordo indelebile. Non perdete l’occasione di visitare Centuripe, il balcone di Sicilia.
Immagine di copertina: Davis Longhitano, CC BY-NC-SA 2.0
Cosa vedere a Centuripe: il borgo dalla forma unica
Ti stai chiedendo cosa vedere a Centuripe? Si tratta di un borgo della Sicilia che ha una storia millenaria e una forma particolare che ricorda una stella marina o un gigante addormentato. Situato nel libero consorzio comunale di Enna, a circa 65 km dal capoluogo e circa 46 km da Catania, Centuripe si erge su una formazione montuosa che domina la valle del Simeto e offre una vista spettacolare sull’Etna e sulla Piana di Catania. Per la sua posizione panoramica, Centuripe è stata soprannominata il “balcone della Sicilia”.
Centuripe è anche un luogo ricco di storia, arte e cultura, che conserva importanti testimonianze del suo passato glorioso, quando fu una delle più fiorenti città della Sicilia antica. Centuripe è anche una città viva e ospitale, che offre ai suoi visitatori la possibilità di gustare i prodotti tipici e la cucina locale, di partecipare alle sue tradizioni e alle sue feste, di scoprire i suoi paesaggi e i suoi dintorni. Se vi state ancora chiedendo dove andare in vacanza in Sicilia, in questo articolo vi racconteremo cosa vedere a Centuripe e dintorni, dove mangiare e gli eventi più importanti, per rendere il vostro soggiorno indimenticabile!
Contenuti
La storia di Centuripe
Prima di scoprire cosa vedere a Centuripe, addentriamoci nella sua origine. La storia di Centuripe inizia nell’VIII secolo a.C., quando fu fondata dai siculi; il nome originario era Kentóripa, che significa “città delle cento rupi” . La città si sviluppò grazie alla sua posizione strategica, al suo fertile territorio e al suo commercio con le altre città sicule e con i greci.
Nel IV secolo a.C., Centuripe entrò nell’influenza di Siracusa, la potente città-stato greca che dominava la Sicilia orientale. In questo periodo, Centuripe si ellenizzò e adottò la lingua, la religione e l’arte dei greci. Centuripe fu anche coinvolta nelle guerre tra Siracusa e Cartagine, che si contendevano il controllo dell’isola.
Al tempo in cui la Sicilia era considerata “Granaio dell’Impero”, I secolo a.C., Centuripe passò sotto il dominio romano. La città divenne un importante centro amministrativo, militare e commerciale dell’impero romano, e godette di grande prosperità e splendore. Centuripe fu abbellita da numerosi monumenti pubblici e privati, tra cui terme, teatri, anfiteatri, templi, ville, mausolei e acquedotti. La città fu anche famosa per la sua produzione artistica, in particolare per le sue ceramiche policrome decorate con figure umane e animali.
Nell’anno mille IX secolo d.C., la città fu occupata dagli arabi, introducendo nuove colture, come gli agrumi e il cotone, e nuove tecniche di irrigazione.
Nel XI secolo d.C., Centuripe fu conquistata dai normanni, che ne fecero parte del regno di Sicilia. I normanni restaurarono alcune chiese cristiane e costruirono il castello di Carcaci, una fortezza situata a circa 10 km dalla città . Nel XIII secolo d.C., Centuripe fu distrutta da Federico II, che ne punì la ribellione contro il suo potere assoluto. La città rimase abbandonata per tre secoli.
Nel XVI secolo d.C., Centuripe fu rifondata per opera dei Moncada, che ne ottenne il feudo. La città con coloni provenienti da altre parti della Sicilia e venne favorito lo sviluppo economico e sociale. La città assunse il nome di Centorbi.
Nel XVII secolo d.C., Centorbi passò sotto il dominio dei Borboni, che governavano la Sicilia. Nel XIX secolo d.C., la città partecipò al Risorgimento, e accolse Giuseppe Garibaldi, che la definì il “balcone della Sicilia” . Nel 1862, la città cambiò il suo nome in Centuripe, per rievocare il suo antico splendore .
Nel XX secolo d.C., Centoripe fu teatro di alcuni episodi della seconda guerra mondiale, quando fu occupata dalle truppe tedesche e poi liberata dagli alleati a seguito dello Sbarco in Sicilia.

Il “Balcone di Sicilia”.
Cosa vedere a Centuripe
Ti stai chiedendo cosa vedere a Centuripe? Oltre ad essere un meraviglioso borgo dalla forma particolare, troverete a Centuripe diversi luoghi da visitare che riflettono le dominazioni che questo centro abitato a subito. Di seguito vi presentiamo i migliori luoghi da visitare a Centuripe e dintorni, con tanti consigli utili!
1. Il Castello di Corradino
I resti di questo castello risalgono al II-III secolo a.C. ed il nome fu dato in riferimento a Corrado di Svevia che regnò in Sicilia 1254 al 1258. Si tratta in realtà di un antico mausoleo romano che venne successivamente riadattato ad edificio di difesa. Da questo sito è possibile ammirare la splendida vista della valle di Dittaino, del Salso e del Simeto.

Mausoleo Romano di Centuripe. Foto di Caillebotte.G., CC BY 3.0, Wikimedia Commons.
2. Il museo archeologico regionale
Il museo ospita una ricca collezione di reperti provenienti dagli scavi archeologici della città e del territorio circostante. Il museo è suddiviso in diverse sezioni: la sezione preistorica e arcaica, che illustrano le testimonianze delle prime popolazioni sicule; la sezione ellenistica, che esibisce oggetti di ceramica, bronzo e terracotta; la sezione imperiale e romano repubblicano, che mostra le opere d’arte e gli oggetti di uso quotidiano della città romana.

Statuaria del museo. Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
3. Il Ninfeo Romano
Si tratta di un complesso termale di epoca imperiale, situato nel centro storico della città. Le terme erano composte da diverse stanze, tra cui il calidarium (la stanza calda), il tepidarium (la stanza tiepida) e il frigidarium (la stanza fredda). Le terme erano dotate di un sistema di riscaldamento a ipocausto e di un sistema di canalizzazione dell’acqua. Le pareti erano decorate con affreschi e mosaici.

Ninfeo Romano di Centuripe. Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
4. La chiesa madre dell’Immacolata Concezione
Si tratta della chiesa principale della città, costruita nel XVII secolo e La chiesa ha una facciata in stile barocco. L’interno ha una pianta a croce latina, con tre navate e sei cappelle laterali. La chiesa conserva diverse opere d’arte, tra cui un crocifisso ligneo del XVII secolo e una statua dell’Immacolata Concezione del XVIII secolo . Recentemente la chiesa è stata restaurata e il colore rosa della facciata è stato sostituito dal bianco.

Chiesa madre nella Piazza di Centuripe.
5. Altri edifici sacri
Oltre alla chiesa madre, Centuripe conta altre chiese di interesse storico e artistico, tra cui la chiesa di San Nicola di Bari, la chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa del Carmine e la chiesa dell’Annunziata. Queste chiese presentano vari stili architettonici, dal gotico al barocco. All’interno si possono ammirare dipinti, sculture, arredi e reliquie di santi.

Foto di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons.
Cosa vedere nei dintorni del borgo
Ora che abbiamo scoperto le principali cose da vedere a Centuripe città, addentriamoci nei dintorni. Centuripe offre anche la possibilità di visitare alcuni siti di interesse nei dintorni, come:
1. Il riparo Cassataro
Si tratta di una grotta naturale, situata a circa 5 km dalla città, in cui sono state scoperte delle pitture rupestri che risalgono al Neolitico. Le pitture rappresentano scene di caccia, di vita quotidiana e di rituali religiosi. Il riparo Cassataro è uno dei pochi esempi di arte preistorica in Sicilia.
© Leone Venticinque
2. Il borgo rurale di Carcaci
Si tratta di un antico insediamento agricolo risalente al XII secolo d.C., situato a circa 8 km dalla città, in cui si possono osservare le tipiche case in pietra e i resti del castello normanno. Un tempo era uno dei feudi più importanti e ambiti dalle famiglie aristocratiche siciliane grazie alla posizione strategica dovuta all’attraversamento della “regia trazzera”, importante via di comunicazione che collegava Adrano a San Filippo di Agira, fino ad arrivare a Palermo.
Il borgo è costituito da alcune casette, una sorta di piazza, un abbeveratoio e una chiesetta barocca in pietra lavica. Qui i normanni si accamparono nel XI secolo per conquistare Centuripe e costruirono una torre, ancora oggi visibile dall’esterno (oggi è proprietà privata) che fu poi inglobata da altri edifici. Alle spalle della torre si erge maestosa l’Etna, che rende questo luogo ancora più speciale. Il borgo rurale di Carcaci è un luogo suggestivo e immerso nella natura, dove si respira l’atmosfera di un tempo passato.

Il castello di Carcaci. Foto di Archenzo, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons.
3. Lago di Pozzillo e Lago di Ogliastro
Se ti trovi a Centuripe e vuoi visitare i dintorni, non perderti il lago di Pozzillo e di Ogliastro che si trovano rispettivamente a circa 20 km e a circa 47 km. Entrambi sono due splendidi specchi d’acqua che si trovano al centro della Sicilia, tra i monti Erei e i monti Nebrodi.
Il lago di Pozzillo è un vasto bacino artificiale, formato da una diga sul fiume Salso, che ha una capacità di 150 milioni di metri cubi d’acqua. Il lago è circondato da un bosco di eucalipti e offre la possibilità di praticare il canottaggio, lo sport per cui è famoso a livello regionale.
Il lago di Ogliastro è invece una piccola insenatura sabbiosa, situata all’inizio di Ogliastro Marina, una frazione marina del comune di Castellabate.
Entrambi i laghi sono ideali per una gita all’aria aperta, immersi nella natura e nella tranquillità.

Il lago di Ogliastro.
Dove mangiare a Centuripe
Centuripe è una città che sa anche deliziare il palato dei suoi visitatori, con i suoi prodotti tipici e la sua cucina locale. Tra i locali dove poter gustare le specialità centuripine, vi consigliamo:
- Il Central Bar Leanza: si tratta di un bar-pasticceria che offre una vasta scelta di dolci tipici siciliani e salati, tra cui granite e gelati.
- L’Antico Granaio: si tratta di una pizzeria perfetta per una breve pausa pranzo durante la tua visita al borgo, offrendo ai clienti varie tipologie farine per l’impasto della pizza idonee a favorire il giusto e lungo processo di lievitazione. Ottimi prodotti freschi e tipici del territorio per la farcitura e cottura in forno in pietra artigianale.
- Il Fashion Bar: un ristorante immerso nel verde delle campagne centuripine dove potete gustare cibi prettamente caserecci, tra cui salumi e formaggi di produzione propria con un accoglienza familiare.
Melagodo consiglia: Antica Tenuta Malerba (Agriturismo vicino Centuripe)
Se avete intenzione di non perdervi una visita al lago di Ogliastro, vi consigliamo di provare questo agriturismo che si trova a circa 38 km da Centuripe in direzione Castel di Iudica. Siamo stati in questo agriturismo che si trova in una location splendida e accogliente incastonata tra in un paesaggio collinare, da cui godere di una meravigliosa panoramica. Ottimo menù con tante pietanze locali e personale molto gentile.

L’agriturismo.

Un antipasto dell’agriturismo.
Feste ed eventi
Le principali feste che si celebrano a Centuripe sono quelle dedicate ai suoi santi patroni, Santa Rosalia e San Prospero, e quella di San Giuseppe. Ecco alcuni dettagli su queste ricorrenze:
- Festa di Santa Rosalia e San Prospero: la prima svolge dal 16 e la seconda dal 18 al 19 settembre, con solenni processioni, spettacoli musicali, la tradizionale “Fiera degli animali”.
- Festa di San Giuseppe: si celebra il 19 marzo, con una novena preparatoria dal 10 al 18 marzo, durante la quale si proclama la parola di Dio attraverso la santa messa. La festa è caratterizzata dalla devozione popolare e dalla tradizione delle “tavolate” di San Giuseppe, allestite nelle case dei fedeli con pani, dolci e frutta tipici.
- Sagra dell’Arancia Rossa: si tiene a metà aprile e vuole valorizzare un prodotto locale che cresce a cavallo tra il territorio ennese e dell’etna, l’arancia rossa di Sicilia IGP. La sagra sarà arricchita da stand di prodotti tipici ed eventi folkloristici.
Queste sono alcune delle feste più importanti che animano il borgo di Centuripe, definito da Giuseppe Garibaldi il “balcone della Sicilia” per la sua posizione panoramica e la sua ricchezza storica e culturale.
Come arrivare a Centuripe
Per raggiungere Centuripe ci sono diverse opzioni, a seconda del mezzo di trasporto che si sceglie. Ecco le principali possibilità:
- In auto: si può uscire dall’Autostrada A19 Palermo-Catania a Catenanuova e proseguire per una strada provinciale fino a Centuripe. Questa è la soluzione più veloce e diretta. In alternativa si può percorrere la Strada Statale 121 Catanese da Catania o da Enna, deviando sulla strada comunale indicata dopo aver attraversato il ponte sul Simeto. Oppure si può seguire la Strada Statale 192 dalla Piana di Catania, sia dalla località Muglia che dalla cittadina di Catenanuova.
- In treno: si può arrivare alla stazione di Catenanuova-Centuripe, che è servita dalla linea ferroviaria Catania-Palermo, e da lì prendere un servizio di autolinea extraurbana per Centuripe.
- In aereo: l’aeroporto più vicino a Centuripe è quello di Catania, che dista circa 33 km. Dall’aeroporto si può raggiungere la stazione ferroviaria di Catania Centrale o noleggiare un’auto per proseguire il viaggio verso Centuripe.
Conclusione
Speriamo che questo articolo su cosa vedere a Centuripe abbia soddisfatto le tue aspettative. Centuripe è una città che merita una visita per la sua ricchezza storica, artistica e paesaggistica. Centuripe è una città che sa sorprendere e incantare i suoi visitatori con le sue testimonianze del passato glorioso, con le sue bellezze naturali e con le sue specialità gastronomiche. Centuripe è una città che vi aspetta per farvi scoprire una perla nascosta della Sicilia, che vi lascerà un ricordo indelebile. Non perdete l’occasione di visitare Centuripe, il balcone di Sicilia.
Immagine di copertina: Davis Longhitano, CC BY-NC-SA 2.0