L’olio di oliva in Sicilia è da secoli elemento essenziale della sua alimentazione, della sua cultura, della sua tradizione e della sua storia. La Sicilia è stata la porta d’ingresso dell’ulivo nel continente europeo, motivo per la quale essa oggi ha una tradizione olivicola che non è seconda a nessun’altra regione italiana.
Come si coltiva l’ulivo in Scilia
La coltivazione dell’ulivo in Sicilia risale al periodo della Magna Grecia. Infatti, l’olio prodotto in Sicilia vanta tradizioni millenarie ed è molto apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Il processo produttivo dell’olio d’oliva in Sicilia è rimasto invariato per oltre 2000 anni, oggi come una volta, le olive vengono raccolte manualmente e poi spremute a freddo. Essendo l’olivo un frutto e non un seme, tutte le qualità organolettiche, nutrizionali e salutistiche vengono trasmesse all’olio attraverso questo delicato procedimento, infatti più di qualsiasi prodotto alimentare, la sua qualità dipende dalla cura con cui si eseguono tutte le lavorazioni del frutto.
L’olio d’oliva è prodotto nell’estremo lembo sud orientale della Sicilia, coincidente con il territorio delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, una vasta zona interessata dal massiccio calcareo omonimo e da altopiani percorsi da numerosi corsi d’acqua. L’area è soggetta a particolari escursioni termiche tra le ore diurne e notturne, fenomeni particolarmente importanti per esaltare le caratteristiche peculiari delle produzioni agricole e dell’olivicoltura che, in quest’area, rappresenta un comparto produttivo molto rilevante, sin dai tempi della Magna Grecia. Al visitatore le campagne dei Monti Iblei, dove viene prodotto l’olio d’oliva, presentano uno scenario multiforme di natura e di colori dove la coltura dell’ulivo costituisce uno dei paesaggi agrari più diffusi con olivi, spesso secolari, sparsi nei terreni collinari, posti ai margini degli agrumeti oppure abbinati alle altre colture tipiche degli Iblei: i carrubeti, i mandorleti ed i vigneti.
Qui sono coltivate le più pregiate varietà di olive della Sicilia dalle quali si ricava un olio extravergine di alta qualità, con un grado di acidità massima dello 0,65%, dal colore verde e dal profumo e dal sapore fruttato. All’olfatto si avverte un odore più o meno intenso, che ricordi il frutto fresco dell’oliva; infine, assaggiandolo, l’olio deve dare una leggera sensazione di amaro e piccante alla base della lingua, non deve essere untuoso, deve essere fluido e lasciare la bocca «pulita».
Grazie alla sua particolare composizione e per l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi essenziali ed altre sostanze antiossidanti minori, l’olio d’oliva è da considerare ad alto valore nutrizionale.
Studi clinici confermano pienamente le virtù salutari di questo alimento:
Sistema cardio-circolatorio: il consumo d’olio d’oliva riduce il rischio di malattie all’apparato cardio-circolatorio, in quanto aiuta a combattere il livello di colesterolo.
Sistema gastro-intestinale: l’olio d’oliva è il più digeribile tra tutti i grassi essendo velocemente assorbito dalle mucose dell’apparato digerente sulle quali esercita anche un’efficace azione protettiva. Riduce l’acidità gastrica stimolando la secrezione della bile, regolando lo svuotamento della cistifellea e facilitando la digestione degli altri grassi.
Sistema scheletrico: l’olio d’oliva svolge una funzione di fissazione del calcio particolarmente indicato per lo sviluppo del sistema scheletrico nei bambini e per rallentare i processi di decalcificazione e di indebolimento delle ossa nelle persone anziane. Esso ha un ruolo di primaria importanza per le madri in allattamento e gestazione, cioè in quelle fasi della vita che necessitano molto calcio.
Sistema immunitario: l’olio d’oliva è un prezioso protettore del sistema immunitario, ricco di sostanze antiossidanti e polifenoli, riesce a neutralizzare i radicali liberi.
Sistema nervoso: è stato accertato che l’olio d’oliva in età senile previene l’insorgenza di malattie legate al rallentamento e al deterioramento delle funzioni celebrali.
Protezione della pelle: già Greci e Romani attribuivano all’olio d’oliva proprietà emollienti nei confronti della pelle e di protezione del cuoio capelluto. Infatti, veniva usato per ungere il corpo e ammorbidire la pelle dopo il bagno, oppure per atleti e gladiatori prima e dopo le gare per massaggiare i muscoli e proteggere la pelle dal sole. Ancora oggi l’olio d’oliva viene utilizzato ad uso protettivo della pelle.
L’ Olio Dop Sicilia
grazie alla secolare abilità ed esperienza sia degli olivicoltori, sia dei frantoiani, ha ottenuto oli di grande qualità cui è stata conferita la Denominazione d’Origine Protetta, prestigioso riconoscimento europeo. Consumare olio extravergine di oliva, specie se DOP, significa avvicinarsi al territorio di origine, alla sua storia, alle sue tradizioni ed apprezzare il frutto del lavoro dell’uomo.
L’olio di oliva in Sicilia è da secoli elemento essenziale della sua alimentazione, della sua cultura, della sua tradizione e della sua storia. La Sicilia è stata la porta d’ingresso dell’ulivo nel continente europeo, motivo per la quale essa oggi ha una tradizione olivicola che non è seconda a nessun’altra regione italiana.
Come si coltiva l’ulivo in Scilia
La coltivazione dell’ulivo in Sicilia risale al periodo della Magna Grecia. Infatti, l’olio prodotto in Sicilia vanta tradizioni millenarie ed è molto apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Il processo produttivo dell’olio d’oliva in Sicilia è rimasto invariato per oltre 2000 anni, oggi come una volta, le olive vengono raccolte manualmente e poi spremute a freddo. Essendo l’olivo un frutto e non un seme, tutte le qualità organolettiche, nutrizionali e salutistiche vengono trasmesse all’olio attraverso questo delicato procedimento, infatti più di qualsiasi prodotto alimentare, la sua qualità dipende dalla cura con cui si eseguono tutte le lavorazioni del frutto.
L’olio d’oliva è prodotto nell’estremo lembo sud orientale della Sicilia, coincidente con il territorio delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, una vasta zona interessata dal massiccio calcareo omonimo e da altopiani percorsi da numerosi corsi d’acqua. L’area è soggetta a particolari escursioni termiche tra le ore diurne e notturne, fenomeni particolarmente importanti per esaltare le caratteristiche peculiari delle produzioni agricole e dell’olivicoltura che, in quest’area, rappresenta un comparto produttivo molto rilevante, sin dai tempi della Magna Grecia. Al visitatore le campagne dei Monti Iblei, dove viene prodotto l’olio d’oliva, presentano uno scenario multiforme di natura e di colori dove la coltura dell’ulivo costituisce uno dei paesaggi agrari più diffusi con olivi, spesso secolari, sparsi nei terreni collinari, posti ai margini degli agrumeti oppure abbinati alle altre colture tipiche degli Iblei: i carrubeti, i mandorleti ed i vigneti.
Qui sono coltivate le più pregiate varietà di olive della Sicilia dalle quali si ricava un olio extravergine di alta qualità, con un grado di acidità massima dello 0,65%, dal colore verde e dal profumo e dal sapore fruttato. All’olfatto si avverte un odore più o meno intenso, che ricordi il frutto fresco dell’oliva; infine, assaggiandolo, l’olio deve dare una leggera sensazione di amaro e piccante alla base della lingua, non deve essere untuoso, deve essere fluido e lasciare la bocca «pulita».
Grazie alla sua particolare composizione e per l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi essenziali ed altre sostanze antiossidanti minori, l’olio d’oliva è da considerare ad alto valore nutrizionale.
Studi clinici confermano pienamente le virtù salutari di questo alimento:
Sistema cardio-circolatorio: il consumo d’olio d’oliva riduce il rischio di malattie all’apparato cardio-circolatorio, in quanto aiuta a combattere il livello di colesterolo.
Sistema gastro-intestinale: l’olio d’oliva è il più digeribile tra tutti i grassi essendo velocemente assorbito dalle mucose dell’apparato digerente sulle quali esercita anche un’efficace azione protettiva. Riduce l’acidità gastrica stimolando la secrezione della bile, regolando lo svuotamento della cistifellea e facilitando la digestione degli altri grassi.
Sistema scheletrico: l’olio d’oliva svolge una funzione di fissazione del calcio particolarmente indicato per lo sviluppo del sistema scheletrico nei bambini e per rallentare i processi di decalcificazione e di indebolimento delle ossa nelle persone anziane. Esso ha un ruolo di primaria importanza per le madri in allattamento e gestazione, cioè in quelle fasi della vita che necessitano molto calcio.
Sistema immunitario: l’olio d’oliva è un prezioso protettore del sistema immunitario, ricco di sostanze antiossidanti e polifenoli, riesce a neutralizzare i radicali liberi.
Sistema nervoso: è stato accertato che l’olio d’oliva in età senile previene l’insorgenza di malattie legate al rallentamento e al deterioramento delle funzioni celebrali.
Protezione della pelle: già Greci e Romani attribuivano all’olio d’oliva proprietà emollienti nei confronti della pelle e di protezione del cuoio capelluto. Infatti, veniva usato per ungere il corpo e ammorbidire la pelle dopo il bagno, oppure per atleti e gladiatori prima e dopo le gare per massaggiare i muscoli e proteggere la pelle dal sole. Ancora oggi l’olio d’oliva viene utilizzato ad uso protettivo della pelle.
L’ Olio Dop Sicilia
grazie alla secolare abilità ed esperienza sia degli olivicoltori, sia dei frantoiani, ha ottenuto oli di grande qualità cui è stata conferita la Denominazione d’Origine Protetta, prestigioso riconoscimento europeo. Consumare olio extravergine di oliva, specie se DOP, significa avvicinarsi al territorio di origine, alla sua storia, alle sue tradizioni ed apprezzare il frutto del lavoro dell’uomo.