Cosa vedere a Himera, la città che sfidò i Cartaginesi: curiosità, orari e prezzi

Himera (o Imera) fu una delle più antiche e importanti colonie greche in Sicilia, fondata nel VII secolo a.C. dalla fusione di due gruppi di coloni provenienti da Zancle e da Siracusa. La sua posizione strategica sulla costa nord dell’isola la rese protagonista di epiche battaglie contro i Cartaginesi, che ne determinarono la gloria e la distruzione. Oggi, il sito archeologico di Himera conserva le testimonianze di una civiltà ricca e raffinata, che ha lasciato tracce di arte, architettura e religione. In questo articolo scopriremo la storia di Imera, il parco archeologico oggi, come arrivare e gli orari e prezzi per visitarlo.

Contenuti

Storia di Himera

Himera fu una città greca fondata nel 649 a.C. da coloni provenienti da Zancle (l’odierna Messina) e da esuli siracusani. Il significato del nome deriva dal greco e significa “Giorno”, in quanto nei pressi del sito archeologico furono ritrovare delle monete raffiguranti un gallo. Il centro abitato era situato sulla costa nord della Sicilia, presso la foce del fiume omonimo, in una posizione strategica per il controllo del Mediterraneo occidentale. Himera fu una delle più fiorenti e ricche città greche in Sicilia e costituì, insieme a Selinunte, il più avanzato centro greco verso l’occidente.

1. La battaglia di Himera

Himera fu protagonista di uno degli episodi più drammatici e gloriosi della storia della Sicilia antica: la battaglia di Himera del 480 a.C., in cui gli eserciti di Siracusa e di Agrigento sconfissero quello cartaginese, guidato da Amilcare Magone, che intendeva espandere il suo dominio sull’isola. La battaglia si svolse nella pianura prospiciente la città e si concluse con la morte di Amilcare e con una strage dei soldati punici. Per celebrare la vittoria, i Greci eressero nella città bassa il Tempio della Vittoria, uno dei più grandi e maestosi dell’antichità.

2. La distruzione di Himera

La gloria di Himera durò poco. Nel 409 a.C., i Cartaginesi tornarono in Sicilia con una nuova spedizione militare, guidata da Annibale Magone, nipote di Amilcare. Dopo aver distrutto Selinunte, si diressero verso Imera, decisi a vendicare la sconfitta subita settant’anni prima. Himera resistette all’assedio per alcuni giorni, ma alla fine cadde sotto i colpi dei nemici. La città fu rasa al suolo e i suoi abitanti furono massacrati o ridotti in schiavitù. Alcuni di loro furono sacrificati sulle tombe dei Magoni, in un rito cruento e spietato. Imera cessò così di esistere come città greca.

Il sito archeologico

Oggi, le rovine di Himera si trovano nel territorio di Termini Imerese, comune italiano della città metropolitana di Palermo. Il sito archeologico comprende due aree distinte: la città alta, situata su una collina, e la città bassa, nella pianura costiera. Nella città alta si possono ammirare i resti del santuario dedicato ad Atena, la dea protettrice della città, e di alcuni quartieri residenziali. Nella città bassa si possono osservare i frammenti delle colonne e la parte bassa della cella del Tempio della Vittoria, uno dei simboli della civiltà greca in Sicilia.

Da alcuni anni l’Istituto di Archeologia dell’Università di Palermo conduce scavi nel sito di Himera, con l’intento di valorizzare il patrimonio storico e culturale della zona e di creare un polo didattico e museale. Nell’antiquarium sono raccolti ed esposti i reperti archeologici rinvenuti negli scavi, tra cui ceramiche, monete, statue e iscrizioni.

Himera è una meta imperdibile per chi vuole conoscere la storia e l’arte della Sicilia antica e per chi vuole ammirare i paesaggi suggestivi della costa settentrionale dell’isola.

Gradini di una costruzione nel parco archeologico di Imera.

Resti del Tempio della Vittoria.

Come arrivare al parco archeologico di Himera

Il parco archeologico di Himera si trova in contrada Buonfornello, nel territorio del comune di Termini Imerese, nella provincia di Palermo .

Per arrivare al parco da Palermo, uno dei principali porti dove attraccano i traghetti per la Sicilia, si può seguire questo percorso:

  • Prendere la E90 in direzione Messina
  • Uscire a Buonfornello e seguire le indicazioni per il parco archeologico.

Per arrivare al parco da Catania, un’altra importante città siciliana, si può seguire questo percorso:

  • Prendere la A19 in direzione Palermo;
  • Uscire a Termini Imerese e seguire le indicazioni per il parco archeologico.

Orari e Prezzi

Il parco archeologico di Himera è aperto dal martedì a sabato: dalle 9:00 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17:30), domeniche e festivi: dalle 9:00 alle 13:30. Il costo del biglietto è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini, gli studenti e gli anziani. È possibile prenotare una visita guidata o un’audioguida contattando il numero 091 814 6801 o scrivendo a info@parcoarcheologicohimera.it.

Conclusione

Himera fu una città greca che visse una storia intensa e travagliata, tra splendori e tragedie. La sua posizione geografica la rese un crocevia di culture e di conflitti, che ne segnarono il destino. Oggi, il parco archeologico di Himera ci offre la possibilità di ammirare le vestigia di una civiltà antica e affascinante, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Sicilia. Se siete appassionati di archeologia e di storia, non potete perdervi la visita a questo sito straordinario, che vi farà rivivere le emozioni di un’epoca lontana.

Scavi di Himera a Termini Imerese.

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Cosa vedere a Himera, la città che sfidò i Cartaginesi: curiosità, orari e prezzi

Himera (o Imera) fu una delle più antiche e importanti colonie greche in Sicilia, fondata nel VII secolo a.C. dalla fusione di due gruppi di coloni provenienti da Zancle e da Siracusa. La sua posizione strategica sulla costa nord dell’isola la rese protagonista di epiche battaglie contro i Cartaginesi, che ne determinarono la gloria e la distruzione. Oggi, il sito archeologico di Himera conserva le testimonianze di una civiltà ricca e raffinata, che ha lasciato tracce di arte, architettura e religione. In questo articolo scopriremo la storia di Imera, il parco archeologico oggi, come arrivare e gli orari e prezzi per visitarlo.

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Storia di Himera

Himera fu una città greca fondata nel 649 a.C. da coloni provenienti da Zancle (l’odierna Messina) e da esuli siracusani. Il significato del nome deriva dal greco e significa “Giorno”, in quanto nei pressi del sito archeologico furono ritrovare delle monete raffiguranti un gallo. Il centro abitato era situato sulla costa nord della Sicilia, presso la foce del fiume omonimo, in una posizione strategica per il controllo del Mediterraneo occidentale. Himera fu una delle più fiorenti e ricche città greche in Sicilia e costituì, insieme a Selinunte, il più avanzato centro greco verso l’occidente.

1. La battaglia di Himera

Himera fu protagonista di uno degli episodi più drammatici e gloriosi della storia della Sicilia antica: la battaglia di Himera del 480 a.C., in cui gli eserciti di Siracusa e di Agrigento sconfissero quello cartaginese, guidato da Amilcare Magone, che intendeva espandere il suo dominio sull’isola. La battaglia si svolse nella pianura prospiciente la città e si concluse con la morte di Amilcare e con una strage dei soldati punici. Per celebrare la vittoria, i Greci eressero nella città bassa il Tempio della Vittoria, uno dei più grandi e maestosi dell’antichità.

2. La distruzione di Himera

La gloria di Himera durò poco. Nel 409 a.C., i Cartaginesi tornarono in Sicilia con una nuova spedizione militare, guidata da Annibale Magone, nipote di Amilcare. Dopo aver distrutto Selinunte, si diressero verso Imera, decisi a vendicare la sconfitta subita settant’anni prima. Himera resistette all’assedio per alcuni giorni, ma alla fine cadde sotto i colpi dei nemici. La città fu rasa al suolo e i suoi abitanti furono massacrati o ridotti in schiavitù. Alcuni di loro furono sacrificati sulle tombe dei Magoni, in un rito cruento e spietato. Imera cessò così di esistere come città greca.

Il sito archeologico

Oggi, le rovine di Himera si trovano nel territorio di Termini Imerese, comune italiano della città metropolitana di Palermo. Il sito archeologico comprende due aree distinte: la città alta, situata su una collina, e la città bassa, nella pianura costiera. Nella città alta si possono ammirare i resti del santuario dedicato ad Atena, la dea protettrice della città, e di alcuni quartieri residenziali. Nella città bassa si possono osservare i frammenti delle colonne e la parte bassa della cella del Tempio della Vittoria, uno dei simboli della civiltà greca in Sicilia.

Da alcuni anni l’Istituto di Archeologia dell’Università di Palermo conduce scavi nel sito di Himera, con l’intento di valorizzare il patrimonio storico e culturale della zona e di creare un polo didattico e museale. Nell’antiquarium sono raccolti ed esposti i reperti archeologici rinvenuti negli scavi, tra cui ceramiche, monete, statue e iscrizioni.

Himera è una meta imperdibile per chi vuole conoscere la storia e l’arte della Sicilia antica e per chi vuole ammirare i paesaggi suggestivi della costa settentrionale dell’isola.

Gradini di una costruzione nel parco archeologico di Imera.

Resti del Tempio della Vittoria.

Come arrivare al parco archeologico di Himera

Il parco archeologico di Himera si trova in contrada Buonfornello, nel territorio del comune di Termini Imerese, nella provincia di Palermo .

Per arrivare al parco da Palermo, uno dei principali porti dove attraccano i traghetti per la Sicilia, si può seguire questo percorso:

  • Prendere la E90 in direzione Messina
  • Uscire a Buonfornello e seguire le indicazioni per il parco archeologico.

Per arrivare al parco da Catania, un’altra importante città siciliana, si può seguire questo percorso:

  • Prendere la A19 in direzione Palermo;
  • Uscire a Termini Imerese e seguire le indicazioni per il parco archeologico.

Orari e Prezzi

Il parco archeologico di Himera è aperto dal martedì a sabato: dalle 9:00 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17:30), domeniche e festivi: dalle 9:00 alle 13:30. Il costo del biglietto è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini, gli studenti e gli anziani. È possibile prenotare una visita guidata o un’audioguida contattando il numero 091 814 6801 o scrivendo a info@parcoarcheologicohimera.it.

Conclusione

Himera fu una città greca che visse una storia intensa e travagliata, tra splendori e tragedie. La sua posizione geografica la rese un crocevia di culture e di conflitti, che ne segnarono il destino. Oggi, il parco archeologico di Himera ci offre la possibilità di ammirare le vestigia di una civiltà antica e affascinante, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Sicilia. Se siete appassionati di archeologia e di storia, non potete perdervi la visita a questo sito straordinario, che vi farà rivivere le emozioni di un’epoca lontana.

Scavi di Himera a Termini Imerese.