Itinerario Vini Sicilia Sud: un viaggio che inebria i sensi
Come da titolo, un Itinerario tra Vini della SIcilia Sud è un viaggio che inebria i sensi. Questo percorso sensoriale si snoda attraverso un territorio che regala storia, cultura, sapori ed emozioni attraverso i suoi monumenti, le bellezze naturali e ambientali, le tracce dell’evoluzione sociale e lavorativa dei suoi abitanti, e soprattutto tramite il rapporto inscindibile tra l’uomo e il suo territorio. Le Terre dei due Mari sono ricche di natura, sole, aria pulita, terra sana e produttiva. É proprio in questa terra cosi straordinaria che. oltre due millenni fa, nel territorio compreso tra Noto e Pachino, i greci iniziarono a diffondere la coltivazione delle viti con impianto ad alberello.
Contenuti
Zone di coltivazione del vino
La zona di maggior vocazione, perché terroir unico, ricco di minerali e di acqua, era il declivio collinare che scendeva dolcemente fino al mare. Grazie alle caratteristiche del terreno e del clima, gli abitanti di queste terre cominciarono a sperimentare nuove tipologie di coltivazione, selezionando le varietà di uve più resistenti e più pregevoli al palato. La vite e la vendemmia erano il fulcro attorno al quale ruotava tutta la vita delle famiglie. I gesti, i rituali, le tecniche di coltivazione/potatura e la pratica di vendemmia si tramandavano di padre in figlio, di generazione in generazione.
Vigneto per la coltivazione di uva Nero d’Avola.
Territorio DOC
Ancora oggi nel territorio compreso tra Noto, Rosolini, Avola e Pachino, si produce uno dei vini più antichi d’Italia, ovvero il Val di Noto, produce tra i migliori vini d’Italia, grazie alla qualità del clima, della terra e delle tecniche di coltivazione. Oltre al Moscato, questo territorio produce altri vini DOC, sotto la denominazione Noto DOC: il Noto Rosso e il Noto Nero d’Avola.
1. Il Moscato di Noto
Il Moscato di Noto DOC, prodotto esclusivamente con uve di Moscato Bianco lasciate maturare sulla pianta per aumentare la percentuale di zuccheri, è un nettare che regala straordinarie sensazioni palatali grazie alla sua dolcezza. Tra i vini dolci siciliani più raffinati e apprezzati, acquisisce la denominazione DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nel 1974. Il Moscato di Noto è un vino che ha origini antiche, legate alla civiltà greca che lo introdusse in Sicilia.
Ecco le caratteristiche principali del vino Moscato di Noto:
- Colore: Il Moscato di Noto ha un colore giallo dorato, che tende all’ambrato nelle versioni passite o liquorose. Il colore riflette la maturazione delle uve e la concentrazione degli zuccheri.
- Aromi: Ha un profumo intenso e inconfondibile di moscato, con note di fiori bianchi, agrumi, miele e frutta secca.
- Sapore: Il Moscato di Noto ha un sapore dolce, ma non stucchevole, grazie alla sua acidità che bilancia la dolcezza. Il vino è leggermente aromatico e ha un retrogusto persistente e gradevole. Si tratta di un vino armonico e sapido, con un perfetto equilibrio tra dolcezza, acidità e alcol. Il vino è morbido e avvolgente al palato.
- Tipologie: Il Moscato di Noto può essere vinificato in diverse tipologie: naturale, liquoroso, spumante o passito. La tipologia naturale è quella più semplice e fresca, mentre le altre sono più complesse e strutturate, ottenute con l’appassimento delle uve o con l’aggiunta di alcol.
- Abbinamenti: Il Moscato di Noto è un vino da dessert per eccellenza, che si abbina bene con i dolci della tradizione siciliana, come la cassata, i cannoli, la frutta martorana. La tipologia spumante può essere servita con i dolci da forno, come le crostate o i biscotti, mentre la tipologia passita si presta meglio ai dolci più ricchi e cremosi.
Uva per moscato di Noto.
2. L’Eloro DOC
In un territorio ancora più vasto del primo, che abbraccia i comuni di Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini e Ispica si produce un altro vino, unico nel suo genere: l’Eloro DOC. Questo vino prende il nome da una città greca antica, oggi sito archeologico, che si affaccia sulla costa di Noto. Il vino Eloro DOC è ottenuto da uve autoctone, principalmente il Nero d’Avola, ma anche il Frappato e il Pignatello, che conferiscono al vino una personalità unica e distintiva.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali del vino Eloro DOC:
- Colore: Il vino Eloro DOC si presenta con un colore rosso rubino intenso e brillante, che riflette le sfumature del sole siciliano.
- Composizione: Il vino Eloro DOC è composto da almeno il 90% di Nero d’Avola, il vitigno più famoso della Sicilia, che dona al vino struttura e profondità. Il restante 10% può essere integrato da Frappato e Pignatello, due varietà locali che apportano freschezza e aromaticità al vino.
- Aromi: Ha un profumo ricco e complesso, dove spiccano le note di frutti rossi maturi, come ciliegia, mora e lampone, arricchite da sentori di vaniglia, pepe e liquirizia.
- Sapore: Il vino Eloro DOC ha un sapore pieno e armonico, con una trama tannica fine ed elegante. Il vino è equilibrato tra la maturità del frutto e la freschezza dell’acidità, con un finale persistente e piacevole.
- Alcool: Ha una gradazione alcolica di circa il 12%, che lo rende un vino moderatamente corposo e adatto a diversi abbinamenti gastronomici.
- Acidità: Il vino Eloro DOC ha un’acidità minima di 5 g/l, che gli conferisce vivacità e sapidità.
- Abbinamenti: Il vino Eloro DOC è un vino versatile e gastronomico, che si sposa bene con i piatti tipici della cucina siciliana, in particolare con quelli a base di carne e selvaggina. Si consiglia di servirlo in calici ampi a una temperatura di 18-20°C per esaltarne le qualità.
Uva per la produzione del vino Eloro DOC.
3. Il Nero d’Avola
ll Nero d’Avola cresce nella famosa città del vino nero vicino Siracusa ed è uno dei vitigni più pregiati per la vinificazione. Fino a un ventennio fa, solo i territori di Ragusa e Siracusa coltivavano questa specie di vite. Per oltre 100 anni, infatti, è stato il “vino da taglio” per eccellenza utilizzato per dare forza ad altri vini rossi, al sup confronto carenti in colore, struttura e grado alcolico. Oggi, il Nero d’Avola si coltiva in tutto il territorio siciliano ma trova la sua vocazione migliore proprio tra le Terre dei due Mari.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali del vino Nero d’Avola:
- Colore: Il vino Nero d’Avola ha un colore rosso rubino intenso e profondo, con riflessi violacei o granati a seconda dell’annata e dell’affinamento.
- Aromi: Ha un profumo complesso e avvolgente, con note di frutta rossa matura, come amarena, prugna e mora, arricchite da sfumature speziate, floreali e balsamiche, come pepe, viola, eucalipto e liquirizia.
- Sapore: Il Nero d’Avola ha un sapore pieno e corposo, con una buona struttura tannica e una giusta acidità. Il vino è equilibrato tra la dolcezza del frutto e la sapidità del terroir, con un finale lungo e persistente.
- Tipologie: Può essere vinificato sia in purezza che in uvaggio con altre uve, sia autoctone che internazionali. Tra le tipologie più famose ci sono il Cerasuolo di Vittoria DOCG, in cui il Nero d’Avola si unisce al Frappato, il Noto DOC Nero d’Avola, in cui il Nero d’Avola esprime la sua territorialità nella zona di origine, e i vari blend con Merlot, Cabernet Sauvignon o Syrah.
- Abbinamenti: Il vino Nero d’Avola è un vino versatile e gastronomico, che si abbina bene con i piatti della cucina siciliana, soprattutto quelli a base di carne, come l’agnello, il maiale, la cacciagione e i formaggi stagionati.
Uva per la produzione del vino Nero d’Avola.
Itinerario Vini Sicilia Sud: Fine del Viaggio
La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni, ma anche di vini di grande qualità e personalità. In questo itinerario tra i Vini della Sicilia del Sud abbiamo scoperto tre tipologie di prodotti che rappresentano al meglio il territorio e il vitigno da cui derivano: il vino Eloro DOC, il vino Moscato di Noto e il vino Nero d’Avola. Tre vini diversi tra loro, ma accomunati da una forte identità siciliana, che esprimono le caratteristiche del clima, del suolo e della passione dei produttori. Tre vini che sapranno conquistarvi con i loro profumi, i loro sapori e le loro emozioni. Tre vini da assaporare con i piatti tipici della cucina siciliana, per un’esperienza enogastronomica indimenticabile. Tre vini da scoprire e da amare, come la Sicilia Sud.
Itinerario Vini Sicilia Sud: un viaggio che inebria i sensi
Come da titolo, un Itinerario tra Vini della SIcilia Sud è un viaggio che inebria i sensi. Questo percorso sensoriale si snoda attraverso un territorio che regala storia, cultura, sapori ed emozioni attraverso i suoi monumenti, le bellezze naturali e ambientali, le tracce dell’evoluzione sociale e lavorativa dei suoi abitanti, e soprattutto tramite il rapporto inscindibile tra l’uomo e il suo territorio. Le Terre dei due Mari sono ricche di natura, sole, aria pulita, terra sana e produttiva. É proprio in questa terra cosi straordinaria che. oltre due millenni fa, nel territorio compreso tra Noto e Pachino, i greci iniziarono a diffondere la coltivazione delle viti con impianto ad alberello.
Contenuti
Zone di coltivazione del vino
La zona di maggior vocazione, perché terroir unico, ricco di minerali e di acqua, era il declivio collinare che scendeva dolcemente fino al mare. Grazie alle caratteristiche del terreno e del clima, gli abitanti di queste terre cominciarono a sperimentare nuove tipologie di coltivazione, selezionando le varietà di uve più resistenti e più pregevoli al palato. La vite e la vendemmia erano il fulcro attorno al quale ruotava tutta la vita delle famiglie. I gesti, i rituali, le tecniche di coltivazione/potatura e la pratica di vendemmia si tramandavano di padre in figlio, di generazione in generazione.
Vigneto per la coltivazione di uva Nero d’Avola.
Territorio DOC
Ancora oggi nel territorio compreso tra Noto, Rosolini, Avola e Pachino, si produce uno dei vini più antichi d’Italia, ovvero il Val di Noto, produce tra i migliori vini d’Italia, grazie alla qualità del clima, della terra e delle tecniche di coltivazione. Oltre al Moscato, questo territorio produce altri vini DOC, sotto la denominazione Noto DOC: il Noto Rosso e il Noto Nero d’Avola.
1. Il Moscato di Noto
Il Moscato di Noto DOC, prodotto esclusivamente con uve di Moscato Bianco lasciate maturare sulla pianta per aumentare la percentuale di zuccheri, è un nettare che regala straordinarie sensazioni palatali grazie alla sua dolcezza. Tra i vini dolci siciliani più raffinati e apprezzati, acquisisce la denominazione DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nel 1974. Il Moscato di Noto è un vino che ha origini antiche, legate alla civiltà greca che lo introdusse in Sicilia.
Ecco le caratteristiche principali del vino Moscato di Noto:
- Colore: Il Moscato di Noto ha un colore giallo dorato, che tende all’ambrato nelle versioni passite o liquorose. Il colore riflette la maturazione delle uve e la concentrazione degli zuccheri.
- Aromi: Ha un profumo intenso e inconfondibile di moscato, con note di fiori bianchi, agrumi, miele e frutta secca.
- Sapore: Il Moscato di Noto ha un sapore dolce, ma non stucchevole, grazie alla sua acidità che bilancia la dolcezza. Il vino è leggermente aromatico e ha un retrogusto persistente e gradevole. Si tratta di un vino armonico e sapido, con un perfetto equilibrio tra dolcezza, acidità e alcol. Il vino è morbido e avvolgente al palato.
- Tipologie: Il Moscato di Noto può essere vinificato in diverse tipologie: naturale, liquoroso, spumante o passito. La tipologia naturale è quella più semplice e fresca, mentre le altre sono più complesse e strutturate, ottenute con l’appassimento delle uve o con l’aggiunta di alcol.
- Abbinamenti: Il Moscato di Noto è un vino da dessert per eccellenza, che si abbina bene con i dolci della tradizione siciliana, come la cassata, i cannoli, la frutta martorana. La tipologia spumante può essere servita con i dolci da forno, come le crostate o i biscotti, mentre la tipologia passita si presta meglio ai dolci più ricchi e cremosi.
Uva per moscato di Noto.
2. L’Eloro DOC
In un territorio ancora più vasto del primo, che abbraccia i comuni di Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini e Ispica si produce un altro vino, unico nel suo genere: l’Eloro DOC. Questo vino prende il nome da una città greca antica, oggi sito archeologico, che si affaccia sulla costa di Noto. Il vino Eloro DOC è ottenuto da uve autoctone, principalmente il Nero d’Avola, ma anche il Frappato e il Pignatello, che conferiscono al vino una personalità unica e distintiva.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali del vino Eloro DOC:
- Colore: Il vino Eloro DOC si presenta con un colore rosso rubino intenso e brillante, che riflette le sfumature del sole siciliano.
- Composizione: Il vino Eloro DOC è composto da almeno il 90% di Nero d’Avola, il vitigno più famoso della Sicilia, che dona al vino struttura e profondità. Il restante 10% può essere integrato da Frappato e Pignatello, due varietà locali che apportano freschezza e aromaticità al vino.
- Aromi: Ha un profumo ricco e complesso, dove spiccano le note di frutti rossi maturi, come ciliegia, mora e lampone, arricchite da sentori di vaniglia, pepe e liquirizia.
- Sapore: Il vino Eloro DOC ha un sapore pieno e armonico, con una trama tannica fine ed elegante. Il vino è equilibrato tra la maturità del frutto e la freschezza dell’acidità, con un finale persistente e piacevole.
- Alcool: Ha una gradazione alcolica di circa il 12%, che lo rende un vino moderatamente corposo e adatto a diversi abbinamenti gastronomici.
- Acidità: Il vino Eloro DOC ha un’acidità minima di 5 g/l, che gli conferisce vivacità e sapidità.
- Abbinamenti: Il vino Eloro DOC è un vino versatile e gastronomico, che si sposa bene con i piatti tipici della cucina siciliana, in particolare con quelli a base di carne e selvaggina. Si consiglia di servirlo in calici ampi a una temperatura di 18-20°C per esaltarne le qualità.
Uva per la produzione del vino Eloro DOC.
3. Il Nero d’Avola
ll Nero d’Avola cresce nella famosa città del vino nero vicino Siracusa ed è uno dei vitigni più pregiati per la vinificazione. Fino a un ventennio fa, solo i territori di Ragusa e Siracusa coltivavano questa specie di vite. Per oltre 100 anni, infatti, è stato il “vino da taglio” per eccellenza utilizzato per dare forza ad altri vini rossi, al sup confronto carenti in colore, struttura e grado alcolico. Oggi, il Nero d’Avola si coltiva in tutto il territorio siciliano ma trova la sua vocazione migliore proprio tra le Terre dei due Mari.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali del vino Nero d’Avola:
- Colore: Il vino Nero d’Avola ha un colore rosso rubino intenso e profondo, con riflessi violacei o granati a seconda dell’annata e dell’affinamento.
- Aromi: Ha un profumo complesso e avvolgente, con note di frutta rossa matura, come amarena, prugna e mora, arricchite da sfumature speziate, floreali e balsamiche, come pepe, viola, eucalipto e liquirizia.
- Sapore: Il Nero d’Avola ha un sapore pieno e corposo, con una buona struttura tannica e una giusta acidità. Il vino è equilibrato tra la dolcezza del frutto e la sapidità del terroir, con un finale lungo e persistente.
- Tipologie: Può essere vinificato sia in purezza che in uvaggio con altre uve, sia autoctone che internazionali. Tra le tipologie più famose ci sono il Cerasuolo di Vittoria DOCG, in cui il Nero d’Avola si unisce al Frappato, il Noto DOC Nero d’Avola, in cui il Nero d’Avola esprime la sua territorialità nella zona di origine, e i vari blend con Merlot, Cabernet Sauvignon o Syrah.
- Abbinamenti: Il vino Nero d’Avola è un vino versatile e gastronomico, che si abbina bene con i piatti della cucina siciliana, soprattutto quelli a base di carne, come l’agnello, il maiale, la cacciagione e i formaggi stagionati.
Uva per la produzione del vino Nero d’Avola.
Itinerario Vini Sicilia Sud: Fine del Viaggio
La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni, ma anche di vini di grande qualità e personalità. In questo itinerario tra i Vini della Sicilia del Sud abbiamo scoperto tre tipologie di prodotti che rappresentano al meglio il territorio e il vitigno da cui derivano: il vino Eloro DOC, il vino Moscato di Noto e il vino Nero d’Avola. Tre vini diversi tra loro, ma accomunati da una forte identità siciliana, che esprimono le caratteristiche del clima, del suolo e della passione dei produttori. Tre vini che sapranno conquistarvi con i loro profumi, i loro sapori e le loro emozioni. Tre vini da assaporare con i piatti tipici della cucina siciliana, per un’esperienza enogastronomica indimenticabile. Tre vini da scoprire e da amare, come la Sicilia Sud.